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Super tifone nelle Filippine

Manila (Filipinas) Immagine correlata a Super tifone nelle Filippine

Manila (Filippine). Il tifone Haiyan di "categoria 5", che alcuni meteorologi calcolano già come il più potente della storia, ha investito quasi tutte le isole delle Filippine e da ieri non cessa di causare danni con raffiche fino a 315 chilometri orari e piogge torrenziali. Si calcola che sono 12 milioni i residenti delle 20 province nella traiettoria di Haiyan, che ora si dirige verso il Vietnam, il Laos e le coste della Cina meridionale.

Più di 100 persone risultano già morte. Secondo fonti locali la maggior parte delle case di Tacloban risultano danneggiate o distrutte. Circa 750 mila persone hanno lasciato le proprie abitazioni, rendendo così meno drammatico il bilancio dei feriti e delle vittime, che tuttavia è destinato ad aumentare notevolmente con il passare delle ore. Partita immediatamente la macchina dei soccorsi che vede l'esercito impegnato nelle operazioni di ricerca e di pronto intervento, rese difficoltose dalle strade allagate, dalle numerose frane e dagli innumerevoli alberi abbattuti. Le comunicazioni restano interrotte in molte parti del Paese, mentre migliaia di case restano ancora al buio.

Suor Maria Americo, Consigliera generale per la Formazione, che in questo momento si trova a Canlubang per un incontro formativo per le direttrici e le fma, ha scritto per darci notizie: «A Cebu, dove si è appena concluso il seminario organizzato dall'Associazione dei Cultori della Storia Salesiana (ACSSA) e dove si trovano anche le nostre fma, non è stato possibile ripartire perché l'aeroporto è stato chiuso. A Negros Occidental, nella nostra Scuola Santa Maria Mazzarello il tetto della biblioteca è volato via. A Cebu - Minglanilla le due palestre e tutte le aule del primo piano della nostra scuola sono state preparate per accogliere le famiglie che hanno cercato rifugio. Le fma si sono subito messe al lavoro per distribuire cibo, coperte, stuoie e ogni genere di necessità, ma anche a consolare la gente che ha perduto ogni bene materiali. Non c'è elettricità e si ha paura che venga a mancare l'acqua. In mezzo a questa gente si trovano anche le famiglie dei nostri bambini, oratoriani ed educatori della scuola. Le nostre suore che hanno i parenti in Visayas non riescono ancora ad avere notizie a causa della mancanza di comunicazione. Nell'isola di Mindoro i genitori di due fma sono stati ricoverati in ospedale per malore. Il vento è arrivato anche a Manila e a Palawan. Suor Sarah Garcia, l'ispettrice delle Filippine, è costantemente in contatto con tutte le comunità nelle Filippine».

La situazione resta difficile. Continueremo ad aggiornare appena riceveremo nuove notizie dalle Filippine.

7 Comentarios Escribir un comentario

  • Sr. Runita13/11/2013 23:00:00Grazie per la vostra vicinanza e preghiera. Vi chiediamo di continuare a sostenerci con la vostra preghiera perché la nostra fede ci sostenga e ci dia la speranza e coraggio per incominciare a ricostruire il futuro. Siamo riconoscenti.
  • Sr. Runita13/11/2013 23:00:00Thank you very much for your closeness and prayers. Please continue to pray that our faith may continue to sustain us, give us hope and make us courageous to move forward even if is only through small steps. We are grateful.
  • Alessandra Maria10/11/2013 23:00:00Nòs aqui em Brasil, goiás, estamos em oração pelas nossas irmãs e famí­lias. Maria Auxiliadora está em companhia de todos.Abraço
  • Suor Lucia09/11/2013 23:00:00Carissime sorelle, seguiamo con tanta trepidazione le notizie e vi siamo vicine con la preghiera,perchè Maria vi sostenga e dia conforto ai tanti che sono nella sofferenza. Con affetto Sr Lucia e comunitdi Carrara.
  • aurinda09/11/2013 23:00:00Povo provado pelas forças da natureza. Deste meu canteiro onde vivo, que mais faz lembrar um pedaço do céu; rezo paara que Deus na sua infinita bondade e misericordia acolha no seu coração quem perdeu a vida, console quem chora os seus ente queridos e desperte o coração de todos ajuda e solidariedade dos que necessitam. Rezo para que as nossas Irmãs continuem a ser corajosas e a ter o necessário para quem as procura. Estou convosco. Ir. Aurinda
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